giovedì 13 ottobre 2011

TOKYO

Tokyo!!!
Capitale della tecnologia, dell’elettronica e delle cose più stravaganti che si possano vedere nel mondo. Decido di fermarmi qui per qualche giorno. Giusto il tempo di assaporare la follia della vita di questa città che veramente sembra non dormire mai.
La mia prima tappa è il mercato del pesce.
Sveglia alle 5.30!! solo con questa levataccia riuscirò a recarmi in tempo al mercato per vedere l’asta dei tonni.. o quasi…


Infatti Tokyo è una città così vasta che è bene calcolare i tempi dei vari spostamenti in modo meticolosissimo. Ma, nonostante il mio ritardo, lo spettacolo che mi offre il mercato di Tsukiji è qualcosa di impressionante.





Ovunque è sempre il tonno a farla da padrone.

Dopo aver trascorso un paio d’ore nel mercato più grande di Tokyo, decido di prendere la metro e di andare a visitare uno dei tempi dentro la città.
Oltrepasso l’arco dell’ingresso, e da subito vengo assalita da un gruppo di giovani giapponesi. Se verrete in vacanza da queste parti, sicuramente capiterà anche a voi!! Si tratta in fatti di studenti delle scuole superiori che, a gruppi di 6-8, circondano i malcapitati turisti così da poter praticare un po’ il loro inglese! La prima volta la situazione è anche divertente, la seconda passi, ma quando si arriva a 3 assalti nel giro di venti minuti, bisogna ammettere che la cosa inizia a dare un po’ di fastidio…




E ovviamente non mancano i soliti turisti che non perdono occasione per farsi foto “ridicole” imitando i poveri giapponesi..


Uff, finita la visita al tempio e i 4 interrogatori da parte degli studenti giapponesi, decido di recarmi in una delle strade più centrali della città, per mangiare del buon sushi. Mi immagino le vie di Tokyo invase da una miriade di insegne luminose e di scritte un po’ ovunque. Ed infatti così sono!


Cammino, cammino, cammino e finalmente arrivo allo “standing-sushi” che mi è stato consigliato da un mio amico!.
Il cibo è ottimo, una delizia mai provata prima!!!





Dopo essermi rimpinzata per bene, mi dirigo al quartiere di Harajuku, famoso per le “ragazze-bamboline” che vi si possono vedere. Questo posto è estremamente turistico. Orde di persone escono dalla metro e si gettano, come acque di un fiume, tra le vie di questa zona della città. Ed è proprio vero, qua la gente si veste in modo stranissimo. Però, quasi quasi, lo farei pure io. Almeno per una volta!





Altra cosa che mi colpisce di questo lungo pomeriggio, sono le vetrine dei ristoranti. A Tokyo in fatti, il menu viene esposto esternamente al ristorante, o meglio, in una vetrina vengono esposte delle riproduzioni di plastica dei piatti serviti all’interno. Così uno, sa già cosa aspettarsi, almeno visivamente!!!

Cala la sera, ed io ne approfitto per riposarmi un po’ nel salotto della mia accogliente cameretta d’hotel. Da qui ho una splendida visuale sulla torre di Tokyo, non che eccelsa riproduzione della torre Eifel di Parigi.


Riposino e poi mi preparo per uscire. E’ la notte di Halloween e ben presto scopro che la città mi riserva grandi sorprese!!
Tokyo è sicuramente famosa anche per le sue sale giochi, frequentate più dai grandi che dai piccini.. e ben presto scopro il perché!








Non avevo mai visto in vita mia una macchina per fare foto istantanee con effetto mega ciglia agli occhi!! Però che risultati incredibili si possono ottenere.

E neppure avevo mai visto una città invasa da: vampiri, power rangers, e.. tutta una quantità di mostri di cui neppure so il nome.







E così la mia serata a Tokyo trascorre tra danze, e folli
festeggiamenti per la notte delle streghe!

martedì 5 ottobre 2010

E ALLA FINE, BEIJING

Pekino, o meglio, Beijin è la capitale della Cina. La capitale di una delle Nazioni più potenti al mondo, se non la più potente oggigiorno. Paese comunista.. dicono! In realtà, l’impressione che mi ha dato la sua capitale, è che qua il capitalismo è fermamente presente.
A causa delle molte variazioni di viaggio, i giorni durante i quali potrò soggiornare in questa città sono diminuiti, ma non per questo non trovo il tempo per fare e vedere le cose più importanti.
Il primo giorno lo dedico alla visita della Città Proibita e della piazza Tiananmen



Mi sembra stranissimo poter girare liberamente tra le strade di questa Città che fino a qualche anno fa era assolutamente proibita alla maggior parte degli esseri umani. Chi fosse stato scoperto ad entrarvi senza permesso, era sottoposto alla pena di morte!
Il tempo scorre veloce, gironzolo ancora un po’ per le viuzze racchiuse tra le mura della Città Proibita e poi esco per recarmi alla piazza Tiananmen

Qui un’inquietante foto di Mao Tse Tung troneggia in pieno centro, e moltissime sono i cinesi che si fanno fare la foto proprio di fronte a questa gigantografia.Il resto della giornata lo passo girovagando per i vari templi di questa enorme ed affascinante città




Ed il suo mercato notturno





Secondo giorno! mi sveglio presto perché il programma di oggi è veramente fitto!
Visita al Parco del Tempio del Cielo, dove posso vedere uno dei simboli di questa città

La cosa più buffa di questo parco è che la gente vi si raduna per svolgere qualsiasi tipo di attività: ovviamente c’è chi fa jogging, ma ci sono molti anziani che si radunano qua per ballare, cantare, giocare a carte


Altra meraviglia imperdibile di questa città è il Palazzo d’Estate. Si trova un po’ fuori dal centro, è vero, però è un posto veramente magico!!!










Ed il pomeriggio, vista la vicinanza, ne approfitto per andare a visitare anche il quartiere dove si sono tenuti i giochi olimpici del 2008. Le strutture che vedo sono a dir poco impressionanti. E dico per fortuna che sono andata a vederle, perché all’inizio questa breve escursione non rientrava nella mia tabella di marcia.



Ops, ma mi stanno facendo delle foto??? Sono già diventata così famosa? Eh sì che questo programma televisivo è appena cominciato!!! WOW!!
La giornata finisce. Sono veramente stanca morta. Me ne vado a dormire dopo una doccia rigenerante, domani mi aspetta la muraglia cinese!!!

La Muraglia Cinese:

Sveglia all’alba. È il 1 maggio, e ciò vuol dire festa per tutta la Cina. Sono terrorizzata dall’idea di trovare una marea di auto per strada. Gli organizzatori del programma mi hanno trovato un gruppo di giovani cinesi, che mi accompagneranno alla visita alla muraglia. Sono molto simpatici e socievoli. Anche il ragazzo (scusate, ma non mi ricordo il nome… è un problema che ho da sempre) che non parla quasi niente di inglese, fa tutto il possibile per riuscire a conversare con me.
Dopo due ore di macchina (e pochissimo traffico, per fortuna), arriviamo in prossimità di un tratto semi sconosciuto della Grande Muraglia cinese: zero turisti, zero gente, zero confusione!! Non potevo immaginarmi niente di più tranquillo e di affascinante


Inizia la scalata! Devo dire che anche questa parte del mio lavoro è veramente dura!!! Mamma quanto ho sudato, sotto quel sole che si faceva sempre più cocente, arrampicandomi per quel sentiero impervio assieme ai miei compagni di escursione




Ma una volta arrivata alla vetta ammetto che lo spettacolo che si stende davanti ai miei occhi è capace di togliere il fiato: chilometri e chilometri di muro che si perdono all’orizzonte






Il pomeriggio rientriamo a Pekino e i miei nuovi amici mi portano a visitare uno strano quartiere della città. Si tratta di una zona una volta adibita a spazio militare, ma ora “occupata” da molti artisti pure famosi da quello che mi viene detto. L’architettura degli edifici che si trovano qua è molto interessante, come pure il fatto che delle fabbriche siano ora diventate uno spazio culturale






Piano piano, giunge la sera. Questa volta non andrò a riposarmi nel mio hotel: mi aspetta il volo di rientro.. la mia prima missione come giornalista è giunta al termine.